Bimba morta in casa a Tufino, mamma avvertita oltre 12 ore dopo. Disposta autopsia
È stata disposta l'autopsia sul corpo della bambina di 4 anni deceduta nella notte tra venerdì e sabato a Tufino, in provincia di Napoli, a seguito della caduta da una scala a chiocciola all'interno dell'abitazione di una cugina del padre a cui era affidata. L'esame sarà necessario per stabilire le cause e la dinamica del decesso, per capire se la piccola sia morta sul colpo o se, come sarebbe emerso, si sarebbe sentita male alcune ore dopo. A quanto apprende Fanpage.it, la madre della bimba ha saputo della tragedia oltre 12 ore dopo.
Disposta l'autopsia sulla bimba morta a Tufino
La dinamica resta uno dei punti cruciali delle indagini, affidate ai carabinieri e coordinate dalla Procura di Nola. Secondo le ricostruzioni, che restano al momento al vaglio, la piccola si sarebbe alzata dal letto di notte e, cercando di raggiungere il piano inferiore al buio, avrebbe perso l'equilibrio sulla scala. Nella caduta avrebbe più volte battuto rovinosamente la testa contro la ringhiera in ferro. Gli adulti in casa avrebbero sottostimato la gravità delle ferite e avrebbero chiamato il 118 soltanto alcune ore dopo, quando la piccola si sarebbe sentita male; a quel punto i sanitari non avrebbero potuto fare altro che constatare il decesso, all'1.30 circa di sabato 14 dicembre. La casa di via Roma, dove vivono la cugina del padre, il marito e i due figli piccoli della coppia, è stata sequestrata per ulteriori accertamenti.
La mamma e la nonna della bimba hanno conferito il mandato agli avvocati Benito Palmieri e Luigi Grillo, del Foro di Santa Maria Capua Vetere. "Siamo fiduciosi nel lavoro degli inquirenti – dice l'avvocato Palmieri a Fanpage.it – e auspichiamo che nelle prossime ore possa essere fugato ogni dubbio circa la dinamica dell'accaduto, che si possa fare chiarezza".
La madre avvertita solo il pomeriggio successivo
La madre e della piccola è stata avvisata del decesso della figlia soltanto alle 15 di ieri, quindi oltre 12 ore dopo; completamente all'oscuro anche la nonna materna, che vive insieme alla donna. La bimba, a quanto si apprende, era temporaneamente collocata presso l'abitazione della cugina del padre in attesa che il Tribunale per i Minori si pronunciasse sull'affidamento tra i genitori.
L'avvocato Benito Palmieri, che segue la donna anche per quanto riguarda quel procedimento, aveva presentato una istanza per chiedere che andasse alla madre o alla nonna; il collegio si sarebbe dovuto esprimere il prossimo 5 marzo. Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare le condizioni in cui viveva la bambina, che si trovava in quella abitazione da alcuni mesi, e per capire se ci siano state omissioni nell'iter di affidamento.